Fonte Immagine: Mario Monicelli, Public domain, da Wikimedia Commons
Totò, Peppino e… una di quelle: un classico della commedia all’italiana con un tocco di amaro
Analisi, recensione, trama, insegnamenti e curiosità
Totò, Peppino e… una di quelle (noto anche come Una di quelle) è un film italiano del 1953 diretto da Aldo Fabrizi. La pellicola, sebbene classificata come commedia, affronta con delicatezza e realismo il tema della prostituzione, offrendo uno spaccato della società italiana del dopoguerra e un ritratto toccante di una donna in difficoltà.
Trama:
Maria Rossetti (interpretata da Lea Padovani) è una giovane vedova che vive a Roma con il figlioletto. In gravi difficoltà economiche, viene spinta dalla disperazione a prostituirsi per poter sopravvivere. Una sera incontra Rocco Bardelli (Totò), un ingenuo contadino in cerca di avventure nella capitale. Tra i due nasce un rapporto inaspettato, fatto di tenerezza e solidarietà. Rocco, scoprendo la vera situazione di Maria, decide di aiutarla a cambiare vita, offrendole un lavoro e un futuro nella sua casa di campagna.
Cast:
- Totò: Rocco Bardelli
- Lea Padovani: Maria Rossetti
- Peppino De Filippo: Martino Bardelli (fratello di Rocco)
- Aldo Fabrizi: dottor Ubaldo Mancini
- Mara Landi: entraineuse
- Giulio Calì: guardamacchine
- Nando Bruno: tassista
- Mario Castellani: farmacista
- Laura Gore: Annie
- Luigi Moneta: portiere d’albergo
- Alberto Talegalli: burino
- Pina Piovani: portinaia
- Italo Tancredi: marito della portinaia
- Irene Papas: donna che esce dal night
Regista: Aldo Fabrizi
Titolo originale: Una di quelle
Anno: 1953
Colonna sonora: Le musiche del film sono composte da Carlo Innocenzi. La colonna sonora, pur non essendo particolarmente memorabile, accompagna efficacemente le diverse atmosfere del film, dalle scene più comiche a quelle più drammatiche.
Cosa insegna il film?
- Solidarietà e compassione: Rocco, nonostante la sua ingenuità, mostra grande sensibilità e generosità verso Maria, aiutandola a uscire da una situazione difficile. Il film ci insegna a non giudicare le persone e a offrire il nostro aiuto a chi ne ha bisogno.
- La forza delle donne: Maria è una donna forte e coraggiosa, che lotta per la sopravvivenza propria e del figlio. Il film ci mostra la resilienza delle donne di fronte alle avversità.
- Il valore della redenzione: Maria, grazie all’aiuto di Rocco, ha la possibilità di redimersi e di iniziare una nuova vita. Il film ci ricorda che tutti possono cambiare e meritano una seconda possibilità.
Curiosità:
- Il film è tratto da una novella di Giorgio Bianchi.
- Inizialmente, il ruolo di Maria era stato offerto a Sophia Loren, che però rifiutò.
- Totò e Peppino De Filippo si ritrovano insieme sullo schermo in questo film dopo il grande successo di Totò, Peppino e la… malafemmina (1956).
- Il film fu un successo di pubblico e critica, ricevendo elogi per la sua sensibilità e il suo realismo.
Cosa lo rende speciale?
- L’interpretazione di Totò: Totò offre una delle sue interpretazioni più intense e commoventi, mostrando una gamma di emozioni che va dalla comicità alla tenerezza.
- Il realismo sociale: Il film affronta con coraggio e realismo il tema della prostituzione, senza cadere nella retorica o nel moralismo.
- La delicatezza e la sensibilità: Nonostante il tema difficile, il film è trattato con grande delicatezza e sensibilità, evitando scene volgari o scabrose.
- L’equilibrio tra commedia e dramma: Il film riesce a bilanciare sapientemente momenti di commedia con momenti di dramma, creando un’opera coinvolgente ed emozionante.
Recensione:
“Totò, Peppino e… una di quelle” è un film che ha superato la prova del tempo, rimanendo un classico della commedia all’italiana. Un’opera che fa ridere e commuovere, che ci invita a riflettere sulla condizione femminile e sulla società del dopoguerra. Un film da riscoprire e apprezzare per la sua umanità e la sua poesia.
Data di pubblicazione:13/05/2024
Gianfranco Di Marco