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The Truman Show: la vita è una messa in scena?
The Truman Show è un film del 1998 diretto da Peter Weir. Jim Carrey interpreta Truman Burbank. Egli è un uomo normale con una vita perfetta, ma c’è un dettaglio: la sua esistenza è un reality show trasmesso in diretta mondiale, senza che lui lo sappia. Truman non sa di essere il protagonista di uno spettacolo televisivo che riprende la vita dell’uomo sin dalla nascita. L’uomo abita su un isola che non è altro un set televisivo e che il protagonista non ha mai abbandonato.
Un giorno il protagonista comincia ad avere i primi dubbi sull’autenticità di ciò che si trova intorno a lui, dubbi che aumentano sempre di più durante il corso del film. Truman inizia a notare anomalie, come un proiettore che cade dal cielo, persone che ripetono gli stessi percorsi e un giorno mentre si trova in un edificio, apre una porta non prevista nel copione e vede qualcosa che non dovrebbe: tecnici, attrezzature e una troupe televisiva intenta a lavorare. Egli rimane confuso dall’accaduto e comincia a sospettare in maniera più forte che mai che la sua vita sia una farsa.
La fuga di Truman
Una notte Truman decide di partire e fuggire per la prima volta dall’isola e così il regista del Truman Show, Christof cerca di fermarlo scagliando una tempesta e mettendo addirittura in pericolo di vita il protagonista.
Christof decide di interrompere la tempesta e parlare con lui, cercando di convincerlo che la finta vita del colorato set televisivo sia migliore e più vera della grigia vita reale.
Truman tuttavia non cade nella tentazione e al falso Paradiso preferisce la cruda verità; egli dunque, ormai giunto all’uscita dell’enorme set, dopo aver salutato scherzosamente un’ultima volta il suo pubblico con il suo tormentone «Casomai non vi rivedessi… buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!», si avvia verso la vera realtà.
13/01/24
Fabio Massimo Di Marco