Fonte immagine: Christian Turba, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons
Il Festival di Sanremo 2025, il settantacinquesimo della sua storia, si è concluso con la vittoria di Olly e del suo brano “Balorda nostalgia”. L’edizione di quest’anno, condotta da Carlo Conti, ha cercato di bilanciare la tradizione del festival con elementi di novità, ottenendo un buon successo di pubblico e critica.
Aspetti positivi:
- Conduzione: Carlo Conti, con la sua esperienza e la sua professionalità, ha saputo gestire con maestria le serate del festival, creando un’atmosfera accogliente e familiare. La scelta di affiancargli diverse co-conduttrici, tra cui Antonella Clerici, Bianca Balti e Miriam Leone, ha aggiunto varietà e dinamismo allo show.
- Canzoni: Nel complesso, la qualità delle canzoni in gara è stata buona, con brani che spaziavano tra diversi generi, dal pop al rock, dal rap al cantautorato. Oltre al vincitore Olly, si sono distinti artisti come Lucio Corsi, Brunori Sas, Elodie e Coma_Cose, che hanno presentato canzoni originali e di spessore.
- Ospiti: Il festival ha ospitato grandi nomi della musica italiana e internazionale, come i Måneskin, Marco Mengoni, Laura Pausini e i Coldplay, che hanno contribuito ad arricchire lo spettacolo e ad attirare un pubblico vasto e variegato.
- Messaggi sociali: Sanremo 2025 ha dato spazio a importanti messaggi sociali, come l’inclusione, la lotta alla violenza sulle donne e la sensibilizzazione sui temi ambientali. L’esibizione di Achille Lauro con il brano “Incoscienti giovani”, dedicata alla libertà di espressione e alla lotta contro ogni forma di discriminazione, è stata uno dei momenti più significativi del festival.
- Scenografia e regia: La scenografia, curata da Riccardo Bocchini, era elegante e moderna, e la regia di Maurizio Pagnussat ha saputo valorizzare le performance degli artisti e creare un’atmosfera coinvolgente.
Aspetti negativi:
- Durata: Le serate del festival sono state molto lunghe, con alcune performance e interventi che hanno rallentato il ritmo dello show.
- Prevedibilità: Nonostante alcuni momenti di sorpresa, il festival è rimasto in alcuni tratti legato a schemi e formule tradizionali, mancando a volte di originalità e di capacità di sorprendere.
- Polemiche: Come ogni anno, non sono mancate le polemiche, soprattutto sui social media, riguardo ad alcuni artisti, canzoni o momenti dello spettacolo.
Innovazioni:
- Partecipazione del pubblico da casa: Il pubblico da casa ha avuto un ruolo più attivo nel festival, potendo votare per i propri artisti preferiti tramite l’app di Sanremo e influenzando l’esito della gara.
- Focus sui giovani: Il festival ha dato ampio spazio ai giovani artisti, sia nella categoria “Campioni” che in quella “Nuove Proposte”, confermando la sua attenzione alle nuove tendenze musicali.
- Collaborazioni artistiche: Diverse canzoni in gara sono nate da collaborazioni tra artisti di generi diversi, creando un interessante mix di stili e sonorità.
Conclusioni:
Sanremo 2025 è stato un festival che ha saputo coniugare la tradizione con elementi di novità, offrendo uno spettacolo ricco di musica, emozioni e messaggi sociali. Nonostante alcune critiche e polemiche, il festival ha confermato il suo ruolo di evento mediatico e culturale di grande importanza per l’Italia.
Punti di forza:
- Conduzione esperta e dinamica
- Canzoni di qualità
- Ospiti di rilievo
- Messaggi sociali importanti
- Scenografia e regia efficaci
Punti deboli:
- Durata eccessiva delle serate
- Alcuni momenti di prevedibilità
- Polemiche sui social media
Innovazioni:
- Maggior coinvolgimento del pubblico da casa
- Focus sui giovani artisti
- Collaborazioni artistiche
Nel complesso, Sanremo 2025 è stato un’edizione positiva, che ha saputo intrattenere e far riflettere il pubblico, confermando il ruolo del festival come specchio della società italiana e delle sue trasformazioni.
Gianfranco Di Marco
21-02-2025