Oasis: Supersonic – Un tuffo nell’epoca d’oro del Britpop

fonte immagine: [[File:Liam Gallagher And Paul Arthurs At Premiere Of Documentary Supersonic.png|Liam Gallagher And Paul Arthurs At Premiere Of Documentary Supersonic]]

Analisi e Recensione:

“Oasis: Supersonic” è un documentario musicale che cattura l’essenza degli Oasis, la band che ha definito il Britpop degli anni ’90. Il film ripercorre la loro ascesa meteorica, dai primi concerti nei pub di Manchester fino ai leggendari show di Knebworth nel 1996. Attraverso filmati d’archivio inediti, interviste audio e animazioni, il regista Mat Whitecross ci offre uno sguardo intimo e senza filtri sulla band, mettendo in luce il loro talento, la loro energia travolgente e, soprattutto, il complesso rapporto tra i fratelli Gallagher.

La pellicola è un’esperienza coinvolgente ed emozionante, capace di far rivivere la magia di un’epoca e di una band che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica. La colonna sonora, ovviamente, è un viaggio emozionante attraverso i più grandi successi degli Oasis, dai classici come “Wonderwall” e “Don’t Look Back in Anger” alle perle meno conosciute.

Trama:

Il film inizia con gli Oasis agli albori, quando erano ancora una band sconosciuta che cercava di farsi strada nella scena musicale di Manchester. Seguiamo la loro rapida ascesa verso la fama, alimentata dal carisma di Liam Gallagher e dal talento di Noel come compositore. Assistiamo ai loro trionfi, come la pubblicazione dell’album di debutto “Definitely Maybe” e i concerti sold-out, ma anche alle loro difficoltà, come le tensioni interne e i litigi tra i fratelli. Il film culmina con i concerti di Knebworth, un evento epocale che ha segnato l’apice del successo degli Oasis.

Cosa insegna:

“Oasis: Supersonic” ci insegna che il successo può essere effimero e che la fama ha un prezzo. Ci mostra anche l’importanza della passione e della determinazione nel perseguire i propri sogni, e come il talento, se unito alla giusta dose di fortuna, possa portare a risultati straordinari. Ma soprattutto, il film ci ricorda il potere della musica di unire le persone e di creare momenti indimenticabili.

Curiosità:

  • Il film si conclude prima dello scioglimento della band nel 2009, concentrandosi sugli anni del loro maggiore successo.
  • Il titolo “Supersonic” è un riferimento all’omonima canzone degli Oasis, contenuta nel loro album di debutto “Definitely Maybe”.
  • Il regista Mat Whitecross ha anche diretto il documentario sui Coldplay “A Head Full of Dreams”.

Scheda Tecnica:

  • Titolo originale: Supersonic
  • Anno: 2016
  • Regista: Mat Whitecross
  • Cast: Noel Gallagher, Liam Gallagher, Paul Arthurs, Paul McGuigan, Tony McCarroll, Alan McGee
  • Colonna sonora: Oasis

Cosa lo rende speciale?

  • Accesso esclusivo: Il film offre uno sguardo intimo e senza filtri sulla band, grazie all’utilizzo di materiale d’archivio mai visto prima.
  • La colonna sonora: Ovviamente, la colonna sonora è un viaggio emozionante attraverso i più grandi successi degli Oasis.
  • L’atmosfera degli anni ’90: Il film cattura perfettamente l’energia e lo spirito dell’epoca, facendo rivivere l’emozione del Britpop.
  • Il focus sui fratelli Gallagher: Il rapporto complesso e conflittuale tra Liam e Noel è al centro della narrazione, aggiungendo un ulteriore livello di drammaticità alla storia.

“Oasis: Supersonic” è un must-see per ogni fan degli Oasis e per chiunque ami la musica. È un film che celebra il talento, la passione e l’energia di una band che ha cambiato per sempre il panorama musicale britannico.

19/06/2023

Gianfranco Di Marco

 

Scritto da Gianfranco

Redattore Radio StandBY
Categorie: cinema | musica
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