Anche quest’anno non solo opera a Caracalla: la stagione estiva 2017 del Teatro dell’Opera di Roma si arricchisce di “Extra” musicali. Il 13 e 14 giugno alle 21, Ludovico Einaudi torna, a distanza di due anni, nello splendido scenario delle antiche Terme. Tra le rovine risuoneranno le musiche del nuovo album, Elements (16 ottobre 2015, Decca Records – Universal Music Group), in un concerto live nelle due uniche date italiane del tour 2017. “Elements – spiega il compositore e pianista italiano – nasce da un desiderio di ricominciare daccapo, di intraprendere un nuovo percorso di conoscenza. C’erano nuove frontiere che da tempo desideravo indagare: i miti della creazione, la tavola periodica degli elementi, le figure geometriche di Euclide, gli scritti di Kandinsky, la materia sonora, ma anche i colori, i fili d’erba di un prato selvatico, le forme del paesaggio. Per mesi ho vagato dentro una miscela apparentemente caotica d’immagini, pensieri e sensazioni; poi, tutto gradualmente si è amalgamato in una danza, come se tutti gli elementi facessero parte di un unico mondo, ed io anche. Questo è Elements. Se non fosse musica sarebbe una mappa dei pensieri, a volte chiari, a volte sovrapposti, punti, linee, figure, frammenti di un discorso interno che non si ferma mai.”.
Come nel 2015, quando fu presentato alle Terme di Caracalla l’album precedente, In a Time Lapse, anche quest’anno Ludovico Einaudi non sarà solo sul palcoscenico. Con lui Federico Mecozzi al violino, Redi Hasa al violoncello, Alberto Fabris al basso elettrico e live electronics, Riccardo Laganà alle percussioni e Francesco Arcuri alle chitarre. Nel suono ricco e stratificato, gli elementi sonori si sommeranno e s’intrecceranno in un insieme, che unisce con naturalezza suoni acustici, elettrici ed elettronici.