S’intitola Sesso, droga e lavorare ed è edito dal Saggiatore il nuovo romanzo de Lo Stato Sociale. Il collettivo bolognese, dopo il successo di “Il movimento è fermo” e “Andrea” torna ad affacciarsi al mondo dell’editoria a conferma della volontà di non limitarsi al solo campo musicale. L’esigenza di fare sempre cose nuove e diverse è da sempre uno dei motori della band che sceglie di tornare con un romanzo di formazione generazionale che riflette sul mondo del lavoro di oggi e cosa voglia dire crescerci dentro. Il libro sarà disponibile nelle librerie dal 19 Settembre e seguirà un tour di presentazioni nel paese arricchite da sessioni di live writing con il pubblico.
IL LIBRO – La vita. Nascere e crescere. Andare male a scuola, occupare la scuola, fare fuga a scuola per andare al parco. Andare al parco e farsi una canna sotto il sole. Avere le allucinazioni. Pensare a mille cose, non pensare proprio a nulla. Domandarsi che cos’è il nulla? Che forma ha, che odore fa il nulla? Pensare a quanto è bello il sesso, dentro una macchina, dietro un’aiuola. La sera starsene a casa sul letto a sognare. Le stelle, gli abissi, i buchi neri. Nella mente. I Radiohead. Nello stereo. I System of a Down. Sulla maglietta. E poi d’estate al mare. La spiaggia, gli ombrelloni, le ragazze. La vita. Nascere e crescere, e poi… E poi si va a lavoro. L’ufficio, il capo, la scrivania. Giacca e cravatta. Buongiorno e buonasera. Perdere il lavoro, trovarne un altro. Perdere l’altro, cercarne uno nuovo. Vivere per lavorare. Lavorare per vivere. Era meglio fare l’università. Fare l’università e capire che non è servita a nulla. Lo stipendio, poco o niente. Andare a ballare per non pensare al mondo. Il mondo fa schifo ma la vita è bella. Anche quella ragazza è bella. Il suo corpo, bello. La sua voce, bella. Sposarla, farci i figli, forse un giorno divorziare. L’amore. Che cos’è l’amore? L’amore non esiste, non è niente, è tutto. Ma che significa tutto? Com’è fatto il tutto? La vita. Nascere e crescere, e poi… Sesso, droga e lavorare è l’autobiografia del nostro tempo, un romanzo di formazione scritto dal gruppo che più ha saputo dare voce alle speranze e alle delusioni di un’intera generazione, che racconta chi siamo stati, chi siamo e chi forse saremo. E in cui i protagonisti, alla fine, siamo proprio noi.
GLI AUTORI: Lo Stato Sociale sono cinque ragazzi bolognesi, legati dall’amicizia, dalla musica e dalla condivisione di ideali. Dopo gli ep Welfare Pop e Amore ai tempi dell’Ikea, nel 2012 arriva il primo album Turisti della democrazia, che li impone anche fuori dall’ambito della musica “indie”. Il successo cresce con L’Italia peggiore e Amore, lavoro e altri miti da sfatare. Nel frattempo, si susseguono i tour, con centinaia di date, tra le quali un trionfale concerto al Mediolanum Forum, a Milano. Tra un disco e l’altro pubblicano il loro primo romanzo, Il movimento è fermo. Nel 2018 partecipano al Festival di Sanremo con il brano Una vita in vacanza, canzone-fenomeno che raggiunge subito e stabilmente i vertici delle classifiche conquistando due dischi di platino.
APPUNTAMENTI IN LIBRERIA:
Bologna 19 settembre | 20.30 – Oratorio S. Filippo Neri
Torino 20 settembre | 21 – Circolo dei lettori
Milano 21 settembre | 18.30 – Feltrinelli, piazza Piemonte
Firenze 23 settembre | 18.30 – Feltrinelli Red
Roma 24 settembre | 18.30 – Feltrinelli, via Appia
Velletri 25 settembre | 18.30 – Mondadori
Bari 26 settembre | 18.30 – Feltrinelli, via Melo
Napoli 27 settembre | 18.30 – Feltrinelli, piazza dei Martiri