Interstate 60: la strada della vita, che ti invita a vivere!

Fonte Immagine: photo by Alan Light, CC BY 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/2.0>, da Wikimedia Commons

Il film si apre in un pub, con due ragazzi che discutono sul fatto che in America non ci siano miti, in quanto nata da pochi secoli.

All’improvviso un altro cliente del pub si avvicina ed esprime il suo disappunto. Spiega loro che esiste un uomo di nome O.W Grant: si tratta di un uomo, mezzo gnomo e mezzo indiano cheyenne con tanti altri pseudonimi, il quale gira con un cravattino rosso e una pipa a forma di testa di scimmia sulla Interstate 60 (strada non presente sulle mappe), esaudendo un desiderio a chiunque glielo chieda, ma solo uno per ciascuna persona. Il film prima di partire, c’è un piccolo cameo con Michael J. Fox (protagonista di ritorno al futuro).

Dove avviene il primo insegnamento del film Stai attento a ciò che desideri, perché potrebbe avverarsi”, o meglio si capace di desiderare! Fox ci rimette le penne, a volte uno sfortunato incidente è quel che si ha bisogno, per ripartire.

Ora inizia la storia principale con protagonista Neal Oliver. Il giovane ragazzo sta vivendo una vita che non vuole, programmata nei minimi dettagli dal padre, che è un affluente avvocato. Neal è un’artista, il suo sogno sarebbe di sfondare nel mondo dell’arte. L’unica a credere in lui è la sua forte sorella, Nancy, persino la ragazza di Neal gli rema contro. La svolta della vita del ragazzo succede al suo compleanno: quando desidera delle risposte! Un oggetto gli cade in testa e si ritrova all’ospedale. Il primo medico che viene è un certo Ray, Christopher Lloyd ovvero Doc di ritorno al futuro.

Il dottore gli mostra velocemente delle carte affinché indovini, il ragazzo sbaglia, per poi scoprire, alla fine, che i cuori sono neri e le picche rosse e che il cervello di Neal, così come il nostro, ci inganna, non solo con le carte ma nella vita, facendoci vedere solo ciò che ci siamo abituati a vedere. Perdendoci così il lato magico e un po’ matto dell’esistenza.

 Il secondo insegnamento del film è “Guarda oltre, ed espandi la coscienza!”.

Da questo momento Neal inizia a vedere cartelli, dove appare la ragazza dei suoi sogni, su dei cartelloni pubblicitari con un numero di telefono. Neal chiama il numero, gli viene dato un appuntamento, dove si presenta e trova Ray; che gli offre un lavoro. L’incarico che gli viene affidato è di spedire un oggetto, in una strada di nome Interstate 60. 

Appena comincia il viaggio incontra i personaggi più disparati, a partire da O.W. Grant, che gli svela che il suo nome significa “One Wish” e ha deciso di regalargli quanto aveva chiesto al suo compleanno, poi gli dona una magica palla 8 da biliardo che dà risposte a qualunque cosa chieda .

I 2 incontrano una ragazza avvenente che Neal rifiuta, regalando a lei il suo primo rifiuto.

Da qui il terzo insegnamento. “Mai cercare piaceri facili, o ti toglieranno la libertà e la consapevolezza, per il tuo vero obiettivo!” Se resisti e vai oltre, avrai un’esistenza autentica.

Poi i 2 si separano, Neal incontra Bob Cody, che gli chiede di fargli scegliere la musica e dire la verità, in cambio di soldi.  Da qui il quarto insegnamento: “Dici quello che pensi, pensi quello che dici, fallo e si deciso!”

Per sapere il resto del film consiglio vivamente di vederlo. Vi lascio con un’ultima perla: “La risposta certa, ancora è da inventare” Neal era partito con molte domande, a cui necessitava di una risposta che andasse bene per tutto. “You are the driver”, le risposte si trovano durante il cammino, e sei tu a decidere che strada prendere, anche se questo significa maggiore responsabilità.

Torna a casa con meno certezze di prima, Neal, ma con più decisioni. La sveglia che suonava per ricordargli di svegliarsi può finalmente spegnersi.

14-03-2025

Gianfranco Di Marco

Scritto da Gianfranco

Redattore Radio StandBY
Categorie: cinema
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