I poliedrici Queen di Freddie Mercury

I Queen sono nati nel 1970 a Londra, dall’incontro tra il cantante e pianista Freddie Mercury, il chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor; la formazione storica si completò poi nel 1971, con l’ingresso del bassista John Deacon 

Il nome “Queen” venne pensato da Bulsara (il vero nome di Freddie) , che cominciò inoltre a farsi chiamare “Mercury”; “Queen è un nome corto, semplice e facile da ricordare ed esprime poi quello che vogliamo essere, maestosi e regali. Il glam è parte di noi e vogliamo essere dandy”. 

Freddie Mercury aveva preso un diploma in arte e design all’Ealing Art College. Grazie a tale bravura in arte, disegnò il logo dei Queen. Ha infatti preso l’immagine che unisce i segni zodiacali di tutti i componenti della band: i due leoni sono i segni di John Deacon e Roger Taylor, il granchio è Brian May, un cancro, mentre le due fate rappresentano la vergine, il segno di Mercury. La Q e la corona riprendono il nome della band Queen (che in inglese significa regina) e una fenice sovrasta e protegge tutto. 

Freddie Mercury aveva quattro denti in più nel fondo della bocca: sono questi ad aver spinto gli incisivi in avanti. Il cantante si è sempre rifiutato di farsi modificare la dentatura, credendo che qualsiasi alterazione avrebbe cambiato la sua voce. 

Nel dicembre del 1976 i Queen si sono trovati costretti a cancellare la loro esibizione al Today show di Bill Grundy perché Freddie Mercury aveva un mal di denti terribile e ha dovuto correre d’emergenza dal dentista. 

I Sex Pistols sono stati quindi chiamati come loro rimpiazzo: grazie a questa performance esagerata e piena di sarcasmo la band ha cominciato la sua ascesa. 

Esistono testiere del letto di ogni tipo, ma quella di Freddie Mercury si distingue per originalità e utilità: aveva infatti una tastiera di pianoforte. La usava per non perdere tempo e provare immediatamente le note che gli venivano in mente a letto. 

Il manager John Reid una volta ha detto che il cantante aveva le articolazioni molto snodate e riusciva a piegare le mani completamente. Secondo lui è così che hanno preso forma alcuni dei passaggi di Bohemian Rhapsody. 

 

Nel film Bohemian Rhapsody si intuisce: le feste di Freddie Mercury sono rimaste nella leggenda. Si parla di compleanni che duravano giorni, con ballerine di flamenco, 50mila dollari di champagne, fuochi d’artificio, ogni tipo di sostanza illegale, incantatori di serpenti. 

Freddie Mercury ha cominciato a scrivere Bohemian Rhapsody nel 1968: l’idea gli è venuta mentre era ancora uno studente all’Ealing Art College. Aveva in mente questa melodia che chiamava “The Cowboy Song” (la canzone del cowboy): tutto partito dal verso “Mama, just killed a man” (mamma, ho appena ucciso un uomo), che gli ricordava le canzoni di Johnny Cash. 

Crazy Little Thing Called Love invece l’ha scritta mentre faceva un bagno all’Hilton Hotel di Monaco, in Germania. 

Il microfono “alla Freddie Mercury” è nato per caso: all’inizio della carriera dei Queen, durante un’esibizione, l’asta del suo microfono si spezzò in due. Invece di farselo cambiare, il cantante finì il concerto con mezza asta. Deve essergli piaciuto, perché da allora ha sempre usato il microfono in questo modo. 

Fonte immagine: wikipedia

Gianfranco Di Marco

Scritto da Gianfranco

Redattore Radio StandBY
Categorie: cinema | musica
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