I Cavalieri dello zodiaco: la sfida di Acquarius dell’Acquario! Con riferimenti tratti dal film “La leggenda del Grande Tempio”

Il film apre le danze con il suo classico: Micene di Sagitter in procinto a fuggire con una bimba in fasce, ovvero la reincarnazione della dea Atena.

Micene riesce nell’impresa con il costo della sua morte. Ci soffermeremo sul cavaliere dell’undicesima casa, ovvero Acquarius dell’Acquario!

La Costellazione che ha influenzato l’umanità:

Partiamo dicendo cos’è la costellazione dell’acquario, è un raggruppamento di stelle, che ha la forma di un giovane che versa l’acqua nella bocca del vicino Pesce Australe.

Sezione Mesopotamica: il Dio Ea Enki.

Ha origini molto antiche: che partono dall’antica Mesopotamia con il Dio Ea Enki, fino ai miti greci di Ganimede e Prometeo. La costellazione dell’acquario è legata al Dio sumero Ea/Enki: signore benevolo, della creazione, della conoscenza, delle acque dolci, della terra.
Un’ iconografia più frequente rappresenta il Dio con in mano un proprio un vaso zampillante da cui esce un fiume. Proprio come nella raffigurazione dell’acquario, che in sumerico era detta appunto, il Gigante (Mulgu.la): un uomo con un vaso in mano da cui sgorgano le acque.

Sezione Greca: la love story tra Zeus e il bellissimo Ganimede.

Un mito più conosciuto è quello greco del principe Troiano Ganimede. Questo giovane un giorno se ne stava a far pascolare le sue pecore, Zeus/Giove colpito dalla sua bellezza quasi divina lo rapì, trasformandosi in aquila. Il Dio dell’Olimpo lo portò tra i suoi simili per farne il loro coppiere. Questa cosa andava poco a genio ad Era (moglie di Zeus), infatti Ganimede divenne l’amante di Zeus. I genitori del giovane erano preoccupati, per la sua sparizione. Giove per rasserenarli creò la costellazione dell’Acquario, che ricordava Ganimede ormai reso immortale dal Dio supremo dell’Olimpo.

Sezione Greca secondo atto: Prometeo ed Acquarius.

Ultimo mito greco da citare, è quello del titano Prometeo, condivide il carattere e modo di fare di Acquarius. Questa leggenda tratta di come questo formidabile essere, rubò il fuoco agli dei per donarlo agli uomini, facendoli così progredire. Zeus scoperto l’accaduto lo fece incatenare, e gli mandò un’aquila a divorargli il fegato. Questa punizione divina, si ripeteva ogni giorno per trent’anni, finché Ercole lo liberò.
Ora analizziamo il carattere psicologico di questo mito e del cavaliere dello zodiaco. I temi che ruotano intorno a Prometeo sono: la fratellanza universale, l’interesse per il progresso e per il miglioramento delle condizioni dell’umanità. Il titano rappresenta l’estrosità altruistica del segno dell’Acquario, che nell’atto di donare il fuoco agli uomini non si aspetta nessun guadagno personale. Anche la sua punizione è importante per la psicologia del segno, perché suggerisce che il dono del fuoco, nonostante sia simbolo dello spirito creativo e della consapevolezza, costa caro. Ogni presa di coscienza, comporta la necessità di una trasformazione, e può condurre ad una dolorosa sensazione di solitudine. 

14/04/2023 

Gianfranco Di Marco
 

 

Scritto da Gianfranco

Redattore Radio StandBY
Categorie: cinema
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