Fonte immagine: James Ensor, Public domain, da Wikimedia Commons
Dio esiste e vive a Bruxelles: un film irriverente e toccante
Dio esiste e vive a Bruxelles (titolo originale: Le Tout Nouveau Testament, 2015) è un film del regista belga Jaco Van Dormael, noto per il suo stile surreale e poetico. La pellicola, una commedia con elementi fantasy, offre una visione ironica e provocatoria della figura di Dio, immaginandolo come un uomo burbero e dispettoso che vive a Bruxelles e si diverte a tormentare l’umanità.
Trama:
Dio (interpretato da Benoît Poelvoorde) è un uomo meschino e sadico che vive in un modesto appartamento a Bruxelles con la moglie sottomessa e la figlia Ea (Pili Groyne). Stanca dei maltrattamenti del padre e della sua visione cinica del mondo, Ea decide di ribellarsi. Infiltrandosi nel computer di Dio, invia a ogni essere umano un SMS con la data della propria morte, scatenando il caos nel mondo. Ea fugge poi di casa per scrivere un nuovo Testamento, incontrando lungo il cammino una serie di personaggi eccentrici e aiutandoli a trovare la felicità.
Cast:
- Benoît Poelvoorde: Dio
- Pili Groyne: Ea
- Catherine Deneuve: Martine
- François Damiens: François
- Yolande Moreau: la moglie di Dio
Regista: Jaco Van Dormael
Titolo originale: Le Tout Nouveau Testament
Anno: 2015
Colonna sonora: La colonna sonora, composta da An Pierlé, mescola musica classica, canzoni originali e brani pop, creando un’atmosfera a volte malinconica, a volte ironica.
Cosa insegna il film?
- La libertà di ribellarsi: Ea ci insegna a non accettare passivamente le imposizioni e a lottare per ciò in cui crediamo, anche quando si tratta di sfidare figure autoritarie.
- L’importanza della felicità: Il film ci invita a cercare la felicità nelle piccole cose e a non sprecare la nostra vita inutilmente, dato che conosciamo la data della nostra morte.
- La bellezza dell’imperfezione: I personaggi del film sono tutti imperfetti e bizzarri, ma proprio questa loro imperfezione li rende umani e amabili.
Curiosità:
- Il film è stato girato in diverse location di Bruxelles, tra cui il quartiere popolare di Molenbeek.
- Catherine Deneuve interpreta una donna che abbandona il marito per un gorilla.
- Il film ha ricevuto numerosi premi e nomination, tra cui il premio Magritte per il miglior film e il Golden Globe per il miglior film straniero.
Cosa lo rende speciale?
- Originalità: Il film presenta una premessa unica e audace, rovesciando l’immagine tradizionale di Dio.
- Umorismo nero: La pellicola affronta temi seri con un umorismo irriverente e a tratti cinico, che può far riflettere e divertire allo stesso tempo.
- Personaggi memorabili: I personaggi di “Dio esiste e vive a Bruxelles” sono eccentrici, commoventi e profondamente umani.
- Stile visivo: Il film è caratterizzato da uno stile visivo originale e creativo, con l’uso di effetti speciali e animazioni.
Recensione:
“Dio esiste e vive a Bruxelles” è un film che non lascia indifferenti. Provocatorio, divertente e toccante, ci invita a riflettere sulla vita, la morte e il significato dell’esistenza. Un film che merita di essere visto e rivisto, per scoprire ogni volta nuove sfumature e significati.
Data di pubblicazione: 24/05/2024
Gianfranco Di Marco