Fonte immagine: [[File:Toto e peppino in letto a tre piazze.jpg|Toto e peppino in letto a tre piazze]]
Titolo originale: Totò e Peppino divisi a Berlino Anno: 1962 Regista: Giorgio Bianchi Colonna sonora: Gianni Ferrio
Cast:
- Totò: Antonio La Puzza / Ammiraglio Canarinis
- Peppino De Filippo: Peppino Pagliuca
- Nadine Sanders: Greta Canarinis
- Luigi Pavese: Colonnello russo Chapov
- Robert Alda: Giudice
- Dante Maggio: Compare di Pagliuca
- Carlo Pisacane: Compare di Pagliuca
Trama:
Il film si apre con Antonio La Puzza (Totò), un povero napoletano che accetta di impersonare l’ammiraglio Canarinis, un criminale di guerra nazista, in cambio di denaro. L’inganno lo porta a Berlino Est, dove viene scambiato per il vero ammiraglio e rapito dai russi. Nel frattempo, il nipote di La Puzza, Peppino (Peppino De Filippo), arriva a Berlino Ovest alla ricerca dello zio scomparso. Le loro strade si incrociano in una serie di equivoci e situazioni comiche, sullo sfondo della Berlino divisa dal muro.
Analisi e Recensione:
“Totò e Peppino divisi a Berlino” è una commedia all’italiana che sfrutta lo scenario della Guerra Fredda per creare situazioni paradossali e divertenti. Il film gioca sull’equivoco dell’identità, con Totò che si destreggia tra i ruoli di La Puzza e dell’ammiraglio Canarinis, e Peppino che cerca disperatamente di ritrovare lo zio in una città a lui sconosciuta.
La pellicola si distingue per la comicità irresistibile di Totò e Peppino, che regalano momenti di puro divertimento con le loro gag e battute fulminanti. La loro alchimia comica è impeccabile, e i loro personaggi, seppur stereotipati, sono resi memorabili dalla loro interpretazione.
Il film, pur essendo una commedia leggera, non manca di momenti di satira politica, mettendo in luce l’assurdità della divisione di Berlino e le tensioni tra Est e Ovest. La scena in cui Totò e Peppino si ritrovano ai lati opposti del muro, incapaci di comunicare, è un esempio emblematico di questa critica sottile ma efficace.
Cosa insegna:
- L’importanza della famiglia: Nonostante le difficoltà e gli equivoci, Peppino non si arrende e continua a cercare lo zio, dimostrando l’importanza dei legami familiari.
- La critica alla divisione: Il film, pur in modo leggero, mette in evidenza l’assurdità della divisione di Berlino e le sue conseguenze sulla vita delle persone.
- Il potere della risata: Anche in situazioni difficili, l’umorismo può essere un’arma potente per affrontare la realtà e superare le avversità.
Curiosità:
- Questo è l’ultimo film in cui i nomi di Totò e Peppino compaiono nel titolo.
- È anche l’ultimo film sceneggiato per Totò dalla celebre coppia Age & Scarpelli.
- Il film è stato girato in parte a Berlino, utilizzando come location anche il vero Muro.
- La colonna sonora di Gianni Ferrio contribuisce a creare l’atmosfera comica e surreale del film.
Conclusioni:
“Totò e Peppino divisi a Berlino” è una commedia divertente e intelligente, che sfrutta lo scenario della Guerra Fredda per creare situazioni comiche e paradossali. Il film è un omaggio alla comicità senza tempo di Totò e Peppino, e un’efficace satira politica sulla divisione di Berlino. Una pellicola da vedere per ridere e riflettere allo stesso tempo.
05-09-2024
Gianfranco Di Marco