Spiega, poi, il presidente Gelli: «Il mondo del volontariato, così come il mondo dello spettacolo, hanno molto sofferto in questo anno di pandemia. É venuta a mancare la possibilità di ritrovarsi, la forza dell’essere gruppo, il conforto dello stare insieme; spesso è mancato anche l’aiuto dato e ricevuto. Per questo Tu per Tu celebra la forza vitale dell’incontro anche attraverso la scelta del genere musicale. È un brano pop dalla semplice fruibilità, dal ritmo ballabile e con melodie orecchiabili. Il soggetto della canzone è la forza della relazione con l’altro, anche con chi soffre e ci appare lontano, con chi è precipitato, caduto e porta, come si dice nel testo, sottopelle il tatuaggio del passato. Persone fragili, emarginate, sofferenti, a volte perse, ma mai anello debole. Persone rimaste in piedi malgrado le ferite. Persone con un futuro immacolato, tutto da scrivere. Punto e a capo è il loro nome. È così che l’incontro, esperienza essenziale per chi fa volontariato, permette di azzerare le distanze e di riconoscersi nell’altro. A tu per tu si aprono gli orizzonti della somiglianza e della famigliarità. L’obiettivo di Cesvot rimane quello di promuovere il volontariato e di farlo con mezzi che ci aiutino a raggiungere, con il nostro messaggio, coloro che ancora non sanno cosa significhi la ricchezza che scaturisce dall’incontro con l’altro».
Il videoclip ufficiale del brano, diretto da Angelo Trani, include una dinamica sequenza di immagini che alterna le riprese in studio di Musica Nuda a scene evocative realizzate da Studio Riprese Firenze che attingono dal mondo del volontariato e che ritraggono tanti, diversi protagonisti. Il cuore pulsante del video è il senso di rinascita che spinge e muove, oggi più che mai, il mondo della musica e quello del volontariato.