Ludovico Einaudi al piano fra i ghiacci per la difesa dell’Artico

Ludovico Einaudi ha girato un video a favore della campagna di Greenpeace per la difesa dell’Artico, suonando una sua composizione per piano, “Elegy for the Arctic”, su una piattaforma galleggiante fra i ghiacci del Polo Nord, davanti alle coste delle isole Svalbard (Norvegia).

Il pianista e compositore italiano ha raggiunto il ghiacciaio a bordo della nostra nave “Arctic Sunrise” unendosi all’appello firmato da quasi 8 milioni di persone per chiedere alla comunità internazionale di sottoscrivere al più presto un accordo che protegga l’Artico dallo sfruttamento e dai cambiamenti climatici.

“L’artico non è un deserto ma un luogo pieno di vita – ha commentato Einaudi – Ho potuto vedere con i miei occhi la purezza e la fragilità di quest’area meravigliosa. E interpretare una mia composizione ispirata alla bellezza dell’Artico e alle minacce che subisce a causa del riscaldamento globale. Dobbiamo comprendere l’importanza dell’Artico per proteggerlo prima che sia troppo tardi”.

L’incredibile “concerto” si è tenuto proprio alla vigilia di un’importante riunione dell’OSPAR, la commissione internazionale deputata alla conservazione dell’Atlantico nordorientale, che proprio in questi giorni potrebbe decidere di istituire un’area protetta di oltre 226 mila chilometri quadrati nelle acque internazionali del Mar Glaciale Artico, al momento il mare meno protetto del mondo. Si tratterebbe di un’area con un’estensione pari a quella della Gran Bretagna.

Scritto da Barbara Scardilli

Categorie: musica
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