Dopo Gli equilibristi e I nostri ragazzi, Ivano De Matteo torna alla regia con una storia d’amore e di amicizia, di speranza e cambiamento, un racconto emozionante sull’Italia di oggi con due protagoniste straordinarie: Margherita Buy e Valeria Golino.
In fuga da un marito violento, Anna (Buy) e il figlio Valerio (Pittorino) sono accolti a Torino in casa di Carla (Golino), attrice di teatro e amica di Anna di vecchia data. I due cercano di adattarsi alla nuova vita tra tante difficoltà e incomprensioni, ma l’aiuto di Carla e quello inaspettato di Mathieu (Todeschini), un ristoratore francese che vive nel quartiere, gli faranno trovare la forza per ricominciare.
“Non è un film sulla violenza, ma sulla rinascita. E’ drammatico ma è anche una storia d’amore. Parla della violenza di un uomo, dell’amicizia di due donne e dell’amore di un bambino”. Così il regista Ivano De Matteo riassume La vita possibile, presentato in anteprima a Torino e in arrivo dal 22 settembre in 500 sale.
Il film è stato girato a Torino, primo set eco-sostenibile grazie a Iren e Gtt. Cuore della location il quartiere Borgo Dora. “Una ricaduta per il territorio di 600.000 euro, con 30 maestranze locali coinvolte e 650.000 euro di investimenti attratti”, sottolinea Paolo Tenna, ad di Fip Film Investimenti Piemonte. “Un esempio virtuoso di sinergie e eccellenze produttive”, dice l’assessore Antonella Parigi.