E’ uscito il 4 ottobre in CD e digitale “ASAP”, il nuovo disco de I Quartieri su etichetta 42 Records (I Cani, Cosmo, Massimo Volume, Colapesce,…).
L’album è stato anticipato da due singoli, entrambi accompagnati da due videoclip che sono delle piccole opere concettuali: Vivo di notte e Siri.
Per il loro nuovo disco – il secondo, che arriva quasi sei anni dopo “Zeno” – I Quartieri hanno deciso di giocare con uno degli acronimi più popolari e usati nella vita di tutti i giorni. ASAP…. AS SOON AS POSSIBLE… AL PIÙ PRESTO POSSIBILE.
Un titolo volutamente autoironico – metterci sei anni per fare un disco, nel 2019, è un fatto talmente antistorico che finisce quasi per fare il giro – ma che riflette bene la natura delle otto canzoni che lo compongono. La band composta da Fabio Grande, Paolo Testa e Marco Santoro (tutti poco più che trentenni) si muove su binari altri rispetto a quelli della frenesia che regna ai giorni nostri.
Scrivono canzoni pop, ma lo fanno in un modo diverso dal pop che è in voga ora nel nostro paese.
Guardano altrove: ai Radiohead, agli XX, ai Grizzly Bear ma anche a certo hip hop da cui in qualche modo hanno ripreso (e suonato) le ritmiche.
Le loro canzoni piegano lo spazio e il tempo, avvolgono l’ascoltatore come in una sorta di liquido amniotico. Una morbidezza psichedelica che ben si accompagna ed esalta la voce e i testi di Fabio Grande. Testi che partono dal personale per arrivare a cantare l’universale: l’amore, il desiderio, la malinconia, la rabbia, la perdita, i pensieri notturni.
L’immensamente piccolo e l’immensamente grande.
“ASAP” è un disco nato in completa autonomia, prodotto, registrato e mixato dallo stesso Fabio Grande (già con Colombre, Maria Antonietta e tanti altri) e pubblicato da 42 Records (una delle più importanti label italiane, garanzia assoluta di qualità).
“ASAP” conferma e amplifica il legame della band con la scuola romana (quella di Riccardo Sinigallia, e Niccolò Fabi, per capirci) di cui sono degni eredi e promotori. Non è un caso infatti se alcuni brani de I Quartieri siano stati scelti per la colonna sonora della prima (9002) e della seconda (Organo e Autostrada Blu) stagione di “Suburra”, la popolare serie TV di Netflix con Alessandro Borghi.
Ecco le date del tour:
– 18/10 MONK Roma con i Laago!
– 24/10 Magazzino sul Po Torino
– 25/10 Astro Club Pordenone
– 26/10 Circolo Ohibò Milano
– 15/11 Dejavu Drinkandfood Teramo
– 16/11 The Cage Livorno con i Laago!